Analisi della Sentenza n. 33221 del 2024: Nullità e Atti Abnormi nel Processo Penale

La recente sentenza n. 33221 del 5 giugno 2024, depositata il 28 agosto 2024, offre una rilevante interpretazione sulle problematiche relative alla nullità degli atti nel contesto penale. In particolare, il giudice dell'udienza preliminare si è trovato a decidere sulla questione della omessa notifica dell'avviso di conclusione delle indagini preliminari all'imputato, un tema cruciale per la garanzia dei diritti di difesa.

Il Contesto della Sentenza

Nel caso in esame, il Giudice dell'udienza preliminare di Napoli Nord ha dichiarato inammissibile la richiesta di nullità per omessa notifica, ritenendo che la situazione non potesse essere considerata abnorme. Secondo la Corte, il provvedimento di trasmissione degli atti al pubblico ministero per la rinnovazione della notifica è conforme all'ordinamento e non determina la stasi del procedimento, mantenendo così la continuità del processo.

Giudice dell'udienza preliminare - Erronea declaratoria di nullità per omessa notifica all'imputato dell'avviso di conclusione delle indagini preliminari - Restituzione degli atti al pubblico ministero - Atto abnorme - Esclusione - Ragioni. Non è abnorme il provvedimento con cui il giudice dell'udienza preliminare, rilevata la nullità della notificazione all'imputato dell'avviso di conclusione delle indagini preliminari, pur ritualmente eseguita, disponga la trasmissione degli atti al pubblico ministero per la rinnovazione della notifica, trattandosi di provvedimento che non determina la stasi del procedimento e non risulta avulso dal sistema, costituendo espressione di un potere riconosciuto dall'ordinamento.

Implicazioni Giuridiche della Sentenza

La sentenza n. 33221 si inserisce in un consolidato orientamento giurisprudenziale che riconosce la possibilità di rinnovare la notifica anche in presenza di un'erronea dichiarazione di nullità. Tale approccio si fonda su una serie di articoli del Nuovo Codice di Procedura Penale, in particolare:

  • Art. 415 bis: disciplina le modalità dell'avviso di conclusione delle indagini;
  • Art. 416: stabilisce l'importanza della notifica ai fini del diritto di difesa;
  • Art. 568: riguarda le nullità e l'irregolarità degli atti.

Questi articoli sottolineano l'importanza della regolarità procedimentale e della tutela dei diritti degli imputati, permettendo al sistema giuridico di rimanere flessibile e reattivo di fronte a potenziali irregolarità.

Conclusioni

In conclusione, la sentenza n. 33221 del 2024 rappresenta un passo significativo nel chiarire le procedure legate alla notifica degli atti nel processo penale. La decisione del Giudice dell'udienza preliminare di Napoli Nord di non considerare abnorme la trasmissione degli atti al pubblico ministero per la rinnovazione della notifica evidenzia l'importanza di un approccio pragmatico e orientato alla continuità del processo. Questo orientamento riflette un equilibrio tra il rigoroso rispetto delle norme e la necessità di garantire un giusto processo, contribuendo alla salvaguardia dei diritti degli imputati.

Studio Legale Bianucci