Un'analisi approfondita della sentenza della Corte di Cassazione n. 16932/2025 che chiarisce i confini della rappresentanza legale degli enti nel contesto del D.Lgs. 231/2001, ponendo l'accento sul momento cruciale in cui la qualità di imputato rileva per l'esercizio del potere di rappresentanza.
La Corte di Cassazione, con la sentenza n. 14343 del 2025, stabilisce che la prescrizione del reato presupposto non fa venir meno l’esame della responsabilità dell’ente ex d.lgs. 231/2001: il giudice deve accertare il fatto e la colpa organizzativa oltre ogni ragionevole dubbio, applicando l’art. 533 c.p.p.
Scopri come la Sentenza 17664/2025 della Cassazione ridefinisce la responsabilità degli enti ex D.Lgs. 231/2001. La Corte chiarisce che la sola prova del reato presupposto non basta, ma è cruciale dimostrare la 'colpa di organizzazione'. Un approfondimento indispensabile per la compliance aziendale.
La Corte di Cassazione, con la sentenza n. 9243 del 2025, definisce i confini dell'ammissibilità del riesame contro il sequestro preventivo per gli enti, specialmente quando manca la piena consapevolezza del procedimento 231. Un'analisi cruciale per le aziende e i loro legali.