La Corte di Cassazione, con la sentenza n. 9231 del 2024, ridefinisce i confini dell'aggravante per il reato di lenocinio commesso "ai danni di più persone", stabilendo che non è necessaria la compressione della libertà di autodeterminazione delle vittime, anche se consenzienti all'esercizio della prostituzione. Un'analisi cruciale per comprendere la tutela della moralità pubblica e l'adattamento della legge ai nuovi scenari di sfruttamento, in particolare quelli online.