Analisi della Sentenza n. 22110 del 2023: Patrocinio a spese dello Stato e dichiarazione reddituale

La recente sentenza n. 22110 del 14 marzo 2023, depositata il 23 maggio 2023, offre un importante chiarimento in merito alla procedura per l'ammissione al patrocinio a spese dello Stato. In particolare, la Corte ha stabilito che la dichiarazione sostitutiva di certificazione riguardante le condizioni reddituali non debba essere presentata come allegato separato, ma possa essere inclusa direttamente nell'istanza di ammissione.

Il contesto normativo

La questione affrontata dalla Corte si inserisce nel quadro normativo di riferimento, in particolare nel d.P.R. 28 dicembre 2000, n. 445 e nel d.P.R. 30 maggio 2002, n. 115. Queste normative disciplinano il patrocinio gratuito per i non abbienti, riconoscendo il diritto di accesso alla giustizia anche a chi versa in condizioni economiche difficili. La sentenza n. 22110 chiarisce ulteriormente le modalità di compilazione dell'istanza, semplificando il procedimento.

Istanza di ammissione - Separata dichiarazione sulle condizioni reddituali - Necessità - Esclusione - Ragioni. Ai fini della ammissione al patrocinio a spese dello Stato, la dichiarazione sostitutiva di certificazione di cui all'art. 46, comma 1, lett. o), d.P.R. 28 dicembre 2000, n. 445, attestante la sussistenza delle condizioni di reddito complessivo valutabile ai sensi dell'art. 76 d.P.R. 30 maggio 2002, n. 115, non deve essere oggetto di separata allegazione, potendo essere contenuta nell'istanza stessa, per la quale non è richiesta una formale assunzione di responsabilità da parte del dichiarante. (In motivazione, la Corte ha precisato che il procedimento per l'ammissione al patrocinio a spese dello Stato è improntato alla semplicità delle forme ed è del tutto irrilevante che la dichiarazione sostitutiva non contenga alcun richiamo alle sanzioni previste per le dichiarazioni false o mendaci).

Implicazioni pratiche della sentenza

Questa pronuncia ha diverse implicazioni pratiche per gli utenti del sistema giuridico italiano:

  • Semplificazione delle procedure: La possibilità di includere la dichiarazione reddituale nell'istanza di ammissione rappresenta un notevole passo avanti verso la semplificazione burocratica.
  • Accesso alla giustizia: Rimuovendo l'obbligo di allegare documentazione separata, si facilita l'accesso al patrocinio per coloro che si trovano in difficoltà economica.
  • Focus sulle condizioni di reddito: La sentenza ribadisce l'importanza della verifica delle condizioni reddituali, ma in un contesto di maggiore flessibilità.

Conclusioni

La sentenza n. 22110 del 2023 rappresenta un importante passo avanti nella tutela del diritto di accesso alla giustizia, in particolare per le persone in difficoltà economica. La semplificazione delle procedure per il patrocinio a spese dello Stato non solo snellisce il processo burocratico, ma garantisce anche che le persone meno abbienti possano difendere i propri diritti senza ulteriori ostacoli. È auspicabile che queste linee guida vengano seguite anche in altre aree del diritto, per promuovere una giustizia più equa e accessibile.

Studio Legale Bianucci