La sentenza n. 23167 del 27 agosto 2024 rappresenta un importante passo avanti nella tutela dei diritti dei contribuenti in materia di irrogazione di sanzioni tributarie. In questa decisione, la Corte ha chiarito che la motivazione dell'atto di sanzione deve tenere conto delle deduzioni difensive presentate dal contribuente durante la fase endoprocedimentale. Questo principio si fonda su regole di garanzia previste dalla normativa italiana e dalla giurisprudenza europea.
La Corte, presieduta da E. L. Bruschetta e con relatore F. Federici, ha analizzato il caso di un contribuente, A., opposto all'Avvocatura Generale dello Stato. In particolare, la sentenza evidenzia l'importanza della motivazione rafforzata per l'atto di irrogazione delle sanzioni. Questo concetto è sostenuto dall'articolo 16, comma 7, del Decreto Legislativo 18/12/1997 n. 472, e dall'articolo 7 della Legge 27/07/2000 n. 212, che stabiliscono che l'ufficio deve spiegare perché le ragioni difensive del contribuente siano state disattese.
Irrogazione delle sanzioni amministrative tributarie - Deduzioni difensive del contribuente nella fase endoprocedimentale - Atto di contestazione - Motivazione rafforzata - Necessità - Fondamento. La motivazione dell'atto di irrogazione di sanzioni tributarie deve tener conto anche delle deduzioni difensive articolate dal contribuente nella fase endoprocedimentale, trattandosi di una regola di garanzia, che si traduce nell'obbligo erariale di procedere alla applicazioni di sanzioni solo tramite un atto dotato di motivazione rafforzata e, pertanto, non si concretizza soltanto nel dare atto delle ragioni difensive del destinatario del provvedimento sanzionatorio, ma nell'obbligo dell'ufficio di spiegare il motivo per cui quelle ragioni sono state disattese.
La sentenza n. 23167 del 2024 ha importanti implicazioni per i contribuenti e per l'amministrazione finanziaria. In particolare, essa:
In conclusione, la sentenza n. 23167 del 2024 rappresenta un significativo passo avanti nella tutela dei diritti dei contribuenti. L'obbligo di motivazione rafforzata non solo garantisce una maggiore protezione per i contribuenti, ma promuove anche un'amministrazione fiscale più equa e responsabile. È fondamentale che i contribuenti siano consapevoli dei loro diritti e che possano far valere le proprie ragioni in caso di contestazioni, affinché possano affrontare il sistema fiscale con maggiore sicurezza.