Affrontare una separazione o un divorzio è un percorso complesso, sia sul piano emotivo che su quello pratico. La raccolta dei documenti necessari può sembrare un ostacolo burocratico opprimente in un momento già delicato. Comprendere quali documenti sono richiesti e perché è il primo passo per affrontare il procedimento con maggiore consapevolezza e serenità. In qualità di avvocato matrimonialista a Milano, l'Avv. Marco Bianucci assiste i propri clienti nella preparazione di tutta la documentazione, assicurando che ogni elemento sia corretto e funzionale alla tutela dei loro diritti.
La preparazione della documentazione è un passaggio fondamentale che pone le basi per l'intero procedimento, sia esso consensuale o giudiziale. Un dossier completo e accurato permette di definire con precisione il quadro patrimoniale e familiare, elemento indispensabile per determinare questioni cruciali come l'assegno di mantenimento o l'affidamento dei figli. Di seguito, un elenco ragionato dei documenti generalmente richiesti.
Questi documenti certificano l'identità delle parti e lo status giuridico del vincolo matrimoniale e della famiglia. Sono la base anagrafica del procedimento. È necessario produrre l'estratto per riassunto dell'atto di matrimonio, da richiedere presso il Comune in cui il matrimonio è stato celebrato. Servono inoltre il certificato di stato di famiglia e il certificato di residenza di entrambi i coniugi, che possono essere richiesti anche in forma cumulativa presso l'ufficio anagrafe del Comune di residenza. Questi certificati hanno una validità limitata, solitamente sei mesi.
La valutazione della situazione economica dei coniugi è un punto centrale di ogni separazione o divorzio. Questa documentazione è cruciale per stabilire l'eventuale assegno di mantenimento per il coniuge e per i figli. È indispensabile presentare le dichiarazioni dei redditi degli ultimi tre anni di entrambi i coniugi (Modello Unico, 730 o CUD). A queste si aggiungono gli estratti conto bancari e postali degli ultimi tre anni, la documentazione relativa a proprietà immobiliari (atti di proprietà, visure catastali), atti di proprietà di veicoli, e documenti che attestino la titolarità di quote societarie, investimenti finanziari o polizze assicurative con finalità di investimento.
Se la coppia ha figli, minorenni o maggiorenni non economicamente autosufficienti, è necessario presentare i loro certificati di stato di famiglia e di residenza. Inoltre, sarà richiesta tutta la documentazione relativa alle spese sostenute per il loro mantenimento, istruzione, salute e attività extra-scolastiche. Questo include rette scolastiche, spese mediche, costi per attività sportive o ricreative, e ogni altro esborso rilevante. Una documentazione precisa è fondamentale per una corretta determinazione del contributo al mantenimento.
La semplice raccolta di documenti non è sufficiente. Ogni certificato, ogni estratto conto, ogni dichiarazione dei redditi è un tassello che, se interpretato correttamente, contribuisce a costruire la strategia difensiva più efficace. L'approccio dell'Avv. Marco Bianucci, avvocato divorzista con consolidata esperienza a Milano, si concentra sull'analisi approfondita di ogni singolo documento per delineare un quadro patrimoniale e reddituale completo e veritiero. Questo metodo permette non solo di adempiere a un obbligo di legge, ma di utilizzare la documentazione come uno strumento strategico per negoziare le condizioni più eque e tutelare gli interessi del cliente e dei figli.
I certificati anagrafici come lo stato di famiglia e la residenza si richiedono presso l'Ufficio Anagrafe del Comune di residenza. L'estratto per riassunto dell'atto di matrimonio, invece, deve essere richiesto al Comune dove è stato celebrato il matrimonio. Molti di questi documenti oggi possono essere ottenuti anche online tramite i portali comunali o l'Anagrafe Nazionale della Popolazione Residente (ANPR).
La legge prevede strumenti per ovviare alla mancata collaborazione di un coniuge. In caso di procedimento giudiziale, il giudice può ordinare direttamente alla parte o a terzi (come l'Agenzia delle Entrate o gli istituti di credito) di depositare la documentazione mancante. Inoltre, la Polizia Tributaria può essere incaricata di effettuare indagini specifiche per ricostruire la reale situazione patrimoniale e reddituale.
La documentazione di base è sostanzialmente la stessa, poiché in entrambi i casi è necessario fornire al giudice un quadro completo della situazione familiare e patrimoniale per la valutazione delle condizioni pattuite. Tuttavia, in una procedura giudiziale, potrebbe essere necessario produrre prove documentali aggiuntive per sostenere le proprie richieste o contestare quelle della controparte, rendendo la raccolta ancora più dettagliata e strategica.
Generalmente, i certificati anagrafici (residenza, stato di famiglia) hanno una validità di sei mesi dalla data del loro rilascio. È importante assicurarsi che i documenti presentati al momento del deposito del ricorso siano in corso di validità per evitare ritardi o richieste di integrazione da parte del Tribunale.
La corretta e completa preparazione documentale è il fondamento per un percorso di separazione o divorzio gestito con professionalità e chiarezza. Per assicurarsi che ogni aspetto della sua posizione sia adeguatamente rappresentato e tutelato, è fondamentale affidarsi a un legale esperto. L'avv. Marco Bianucci offre consulenza legale presso il suo studio di Milano, in Via Alberto da Giussano 26, per analizzare la sua situazione specifica e guidarla nella raccolta e nell'interpretazione strategica di tutta la documentazione necessaria.