L'appropriazione indebita rappresenta un reato di natura patrimoniale che consiste nel prendere possesso di un bene altrui con l'intenzione di trarne un profitto personale, senza il consenso del proprietario. Questo tipo di reato è disciplinato dal Codice Penale italiano e prevede specifiche sanzioni.
L'articolo 61 del Codice Penale italiano elenca le circostanze aggravanti comuni, ovvero quelle condizioni che, se presenti, possono aggravare la pena prevista per un determinato reato. Il numero 11 di questo articolo si riferisce all'abuso di autorità o di relazioni di fiducia, una circostanza che spesso si accompagna ai casi di appropriazione indebita.
"L'abuso di autorità o di relazioni di fiducia è considerato un'aggravante, poiché sfrutta una posizione di potere o fiducia per commettere il reato."
Il reato di appropriazione indebita è punito con la reclusione e, in alcuni casi, con una multa. La pena base può variare in funzione delle circostanze aggravanti, come quelle previste dall'art. 61 n°11. In presenza di tale aggravante, le sanzioni possono essere significativamente aumentate, riflettendo la gravità dell'abuso di fiducia o autorità.
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